Bando Agrisolare 2024: 250 milioni riservati al settore agricolo nel Mezzogiorno

30 Agosto 2024 | Incentivi

Il nuovo Bando Agrisolare sarà riservato alle Regioni del Mezzogiorno e incentiverà la realizzazione degli impianti fotovoltaici sui tetti delle attività agricole. Contestualmente a questo intervento, sarà possibile bonificare le coperture dall’amianto e installare batterie di accumulo e colonnine di ricarica.

Il Bando Parco Agrisolare riservato al Sud Italia, nello specifico imprese agricole situate in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, rappresenta un’opportunità davvero importante. Perché?

Se sei un imprenditore agricolo che opera nel Sud Italia, concorderai sul fatto che questa attività è sempre stato dura, ma oggi lo è ancora di più.

La siccità prolungata rende difficile irrigare i campi, e sempre più spesso, questo ciclo viene interrotto solo da inondazioni altrettanto dannose. Per contrastarne gli effetti occorre investire in nuove soluzioni per garantire il giusto uso irriguo. Tuttavia, ciò comporta costi significativi, sia per l’investimento iniziale che per la manutenzione degli impianti.

Con le produzioni decimate dagli effetti della crisi climatica, le attività agricole dove trovano le risorse necessarie per sostenere questi investimenti?

Il Bando Agrisolare 2024 per il Mezzogiorno rappresenta una soluzione concreta.

Si tratta di un contributo a fondo perduto per finanziare, fino l’80% dei costi, la realizzazione degli impianti fotovoltaici sui tetti delle attività agricole e, contestualmente, bonificare le coperture dall’amianto o eternit e installare altri accessori come batterie di accumulo e/o colonnine di ricarica.

L’obiettivo è quello di promuovere la transizione energetica attraverso l’autoconsumo, dunque, l’indipendenza dall’energia proveniente dalla rete. In questo modo il beneficiario potrà risparmiare in bolletta e, contestualmente, aiutare l’ambiente.

Infatti, come ben saprai, l’impianto fotovoltaico permette di abbattere concretamente la spesa per l’energia elettrica. Con i risparmi generati sarai in grado di investire in altri impianti ad alta efficienza per la tua azienda, come appunto quello per l’uso irriguo.

Tutto ciò, sostenendo solo una minima parte dell’investimento necessario.

Per capire meglio quanto può essere interessate per il tuo caso specifico, anche attraverso un esempio reale, continua la lettura di questo articolo fino alla fine.

Bando Agrisolare 2024, cosa incentiva?

Come accennato, il Bando Agrisolare 2024 destinato alle otto Regioni del Mezzogiorno incentiva la realizzazione di impianti fotovoltaici su tetti strumentali all’attività agricola e di altri interventi complementari (ove previsti) finalizzati alla riqualificazione e/o efficientamento energetico dei fabbricati interessati.

Per interventi complementari sono da intendersi:

  • rimozione e smaltimento dell’amianto/eternit dai tetti;
  • realizzazione dell’isolamento termico dei tetti;
  • realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto;
  • sistema di accumulo (batterie);
  • dispositivo di ricarica (colonnine).

Ma anche l’installazione di altri beni accessori, quali:

  • sistema di accumulo (batterie);
  • dispositivo di ricarica (colonnine).

A quanto ammontano le spese ammissibili?

Le spese massime ammissibili al Bando parco Agrisolare 2024 per il Sud sono le seguenti:

a) fino a 1.500 €/kWp per l’installazione di pannelli fotovoltaici;

b) fino a 700 €/kWp per gli interventi complementari (rimozione dell’amianto, areazione,

isolamento);

c) fino a 100.000 € per i sistemi di accumulo;

d) fino a 30.000 € per i dispositivi di ricarica.

Quali soggetti possono beneficiarne?

Ai sensi dell’articolo 4, comma 1, del Decreto, possono accedere al Bando Parco Agrisolare destinato al Mezzogiorno:

  • gli imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;
  • le imprese agroindustriali;
  • le cooperative agricole;
  • i soggetti costituiti in forma aggregata quale, a titolo esemplificativo e non esaustivo, associazioni temporanee di imprese (A.T.I.), raggruppamenti temporanei di impresa (R.T.I), reti d’impresa, comunità energetiche rinnovabili (CER).

Chiaramente, ubicati nelle otto Regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

il Soggetto beneficiario dovrà, all’atto della presentazione della Proposta, indicare nella Piattaforma informatica il proprio Codice ATECO prevalente, come da elenco codici ATECO.

Quanti fondi sono disponibili?

La dotazione economica complessiva prevista dal PNRR per il Bando Agrisolare 2024 destinato al Mezzo Mezzogiorno è di 250 milioni di euro.

Attenzione: l’esperienza maturata con i precedenti, ci insegna che questi interventi hanno un valore medio di 250.000 €, dunque, con le risorse a disposizione potrebbero essere finanziati soltanto 1.000 progetti.

Quanto può essere vantaggioso il Bando Agrisolare? Esempio reale

Per farti comprendere a pieno quanto può essere vantaggioso approfittare della misura Bando Agrisolare, porteremo ad esempio un caso reale di cui ci stiamo occupando.

L’azienda in questione si occupa della coltivazione di riso e ha ottenuto l’accesso all’incentivo per:

1. Impianto fotovoltaico da 108 kWp;

2. Batterie di accumulo da 100 KWh;

3. Sostituzione copertura in eternit;

4. Sistema di tele-controllo-gestione da remoto;

5. Colonnine di ricarica.

L’importo dei lavori è di 368.000 €, di cui 291.200 € verranno coperti dal Contributo Agrisolare.

In questo modo la differenza tra importi lavori e contributo del Bando Agrisolare, ovvero solo il 20%, viene ripagato in 5 anni.

L’impianto fotovoltaico sarà in grado di garantire una resa annua di 21.000 € e benefici economici dati dal risparmio energetico e il ricavo di emissione di circa 14.540 €/an.

I dati finanziari dell’operazione sono quindi: Equity 27.000 €, ROE 28% e Payback 3,5 an.

Quando sarà possibile presentare domanda?

Le domande per richiedere l’accesso al Bando Agrisolare potranno essere presentate sul portale del Gestore dei Servizi Energetici GSE S.p.A. dalle ore 12:00 del 16 settembre 2024 fino alle ore 12:00 del 14 ottobre 2024.

Le domande saranno istruite dallo stesso GSE S.p.A. e, da quello che abbiamo potuto apprendere attraverso l’esperienza fatta con i precedenti bandi, potrebbero essere esaminate in ordine cronologico.

Dunque, potrebbe risultare determinante presentare domanda nei primi instanti dall’apertura dello sportello.

Come fare per richiedere l’accesso al Bando Agrisolare per il Sud?

Per quanto riguarda la pratica per accedere al Bando Agrisolare 2024, puoi fare da solo ma occorre una copiosa documentazione che richiederà il coinvolgimento di più tecnici.

Inoltre, la progettazione è molto complessa, per massimizzare le prestazioni degli impianti e assicurarsi l’ottenimento dell’incentivo affidarsi a specialisti è determinante.

RiESCo è la Energy Service Company certificata UNI CEI 11352:2014 e ISO 9001 operante nell’ambito dell’efficienza energetica e degli incentivi dedicati, tra cui l’Agrisolare.

Guidiamo il beneficiario nella sola presentazione della pratica o nella realizzazione a completamento dell’intera operazione, sollevandolo da pensieri e responsabilità.

Nei precedenti Bandi Agrisolare abbiamo presentato 22 domande e ottenuto 21 esiti positivi, per un valore totale di 3.200.500 €.

Proprio in questi giorni stanno partendo i primi progetti e siamo al fianco di tutto coloro che hanno scelto di affidare a noi l’intera realizzazione dell’intervento.

Anche tu vuoi essere tra questi? Noi ci siamo.

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